31.5.11

PRESENTAZIONE

Trasformare Sciacca nella città-porto di un Mediterraneo inedito, le cui correnti, maree e risacche conducano flussi di parole letterarie e ondate di una moltitudine di generi espressivi (teatro, musica, arti figurative e cinema), sommergendoci, senza alcuna barriera, in una coinvolgente festa della letteratura e dell’arte: questa è la grande aspirazione di LetterandoInFest. Carovana della letteratura mediterranea. Infatti, la carovana ha viaggiato in lungo e in largo, superando anche le colonne d’Ercole. Trainata dall’amore per i libri, ha portato con sé la straordinaria ricchezza dei saperi e delle civiltà mediterranee, ha recuperato memorie letterarie arcaiche accostandole alla letteratura contemporanea e svelando l’inestricabile continuità tra passato e presente, la labilità dei confini tra Paese e Paese.
Il Festival si svolge a Sciacca, presso la splendida cornice della Multisala Badia Grande, dall’ 17 al 19 Giugno 2011. Ognuna delle giornate prevede un programma ricco di appuntamenti: incontri e scambi di opinioni con scrittori noti ed emergenti, mostre fotografiche, collettive d’arte, laboratori indirizzati a bambini e ragazzi, dibattiti con giornalisti, registi e docenti universitari, spettacoli teatrali e concerti.



Il sottosviluppo economico e culturale della provincia di Agrigento è tristemente noto e si configura come piccolo tassello di un più ampio quadro : la plurisecolare ed irrisolta “Questione Meridionale”. Può sembrare un’ operazione anacronistica rispolverare espressioni di questo tipo, ma è un dato di fatto: la Sicilia così come molte aree del Mezzogiorno appare sempre più distaccata dal resto del paese, ai margini di tutte le classifiche economiche e di vivibilità. Nel dossier del 2009 sulla qualità della vita delle provincie italiane, realizzato dal Sole 24 Ore, la città di Agrigento occupa l’ultima posto. Ma il dato che qui preme maggiormente sottolineare riguarda la sezione tempo libero, ossia l’attenzione alla cultura in tutte le sue sfaccettature, dalla musica, al teatro, al cinema, alla letteratura ecc: l’indice di assorbimento libri in percentuale è dello 0,03%, scarseggiano le biblioteche, gli spazi socio-culturali. In questo panorama di generale deprivazione si colloca la città di Sciacca che, nonostante soffra degli stessi aspetti di criticità, manifesta maggiore vitalità in campo economico e turistico, soprattutto per la diversificazione della sua offerta che spazia dai beni paesaggistici e ambientali alle terme, dal mare alla straordinaria ricchezza del patrimonio artistico e culturale, non ancora adeguatamente valorizzato. Inoltre nell’ottica di un partenariato globale Euro-Mediterraneo, la cittadina saccense, grazie alla sua strategica posizione geografica, si candida a diventare città ponte verso i paesi del Nord Africa. C’è da aggiungere che Sciacca si colloca in una realtà territoriale dalle grandi potenzialità culturali e letterarie: la provincia agrigentina, solo nel secolo scorso, ha partorito tre tra le più grandi personalità della letteratura internazionale: Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia e Giuseppe Tomasi di Lampedusa a cui sono collegate le esperienze dei tre parchi letterari di Agrigento, Racalmuto , Palermo e Santa Margherita Belice. Anche la conformazione urbanistica del centro storico di Sciacca, con il suo complesso reticolato di vie e cortili e con la grande varietà di monumenti e stratificazioni storiche, si presta alla realizzazione di percorsi letterari e artistici da utilizzare nel corso del Festival.



L’azione è finalizzata a:



- Valorizzare l’incontro tra le culture del mediterraneo, proponendo momenti di scambio, confronto, e arricchimento reciproci.



- Promuovere uno sviluppo sociale e culturale fondato sulla cooperazione tra la Sicilia e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.



- Sensibilizzare alla fruizione di opere letterarie, educando alla varietà ed alla complessità dei generi letterari.



- Valorizzare nuovi talenti letterari.



- Creare momenti di riflessione e intrattenimento culturale.



- Promuovere la pratica della scrittura e della lettura, soprattutto tra i giovani.



- Contribuire allo sviluppo turistico siciliano.





La struttura organizzativa della manifestazione è costituita da:



1. Il comitato organizzatore composto da sette membri, a cui spettano le decisioni di carattere organizzativo, artistico, economico e di fundrising



2. L’associazione Cafè Orquidea che svolge le funzioni di consiglio direttivo, esprimendo la voce dei soci.



3. La segreteria organizzativa di cui è responsabile una singola persona, la quale coordina l’azione dei volontari. I volontari svolgeranno compiti molto importanti: le mansioni di infopoint e di biglietteria, l’accoglienza dei visitatori, l’accompagnamento durante i giorni della manifestazione.



4. L’Ufficio stampa formato da due addetti che curano la campagna di marketing e comunicazione dell’evento.



5. Un grafico





La campagna di pubblicizzazione del festival si svolgerà approssimativamente nel mese e mezzo che prece la data dell’evento e sarà suddivisa in due fasi. La prima fase prevede la realizzazione di un sito internet e di un opuscolo informativo, contenenti la programmazione dell’evento. L’opuscolo verrà distribuito nel territorio di Sciacca e nei comuni vicini, fino a coprire i maggiori centri della Sicilia Occidentale. Durante la seconda fase, il festival verrà pubblicizzato attraverso l’affissione di locandine, con comunicati radiofonici e televisivi e attraverso inviti.