31.5.11

DOMENICA 19 GIUGNO

Open Space: narrativa contemporanea
“Tutti Gli intellettuali giovani e tristi”
Presentazione dei libri:
"Dove siamo?" di Matteo Di Gesù.
"Aspetta Primavera Lucky" di Flavio Santi.
21:00 – 22:00, SALA DEI PALCHI


Oggi, in un contesto di individualismo esasperato, di svalutazione del valore della cultura e di forte precariato intellettuale, ha ancora senso parlare di un ruolo sociale, di guida morale degli intellettuali? Ne discuteranno il critico Matteo Di
Gesù, coautore di "Dove Siamo?", testo coraggioso che inaugura la collana Posizioni (Due Punti Edizioni), spazio critico di raffronto in cui sei studiosi si interrogano su un nuovo modo di fare letteratura, militante e partecipato, tra editoria, università e scuola, e lo scrittore Flavio Santi, autore del romanzo "Aspetta Primavera Lucky"
(Socrates Edizioni), il cui protagonista è l’inetto postmoderno, l’intellettuale-operaio (manovalanza a basso costo) che si barcamena in un’industria culturale che sembra più un mercato delle vacche, popolato da personaggi grotteschi e senza scrupoli.


Evento Extra
Margini
Beatrice Agnello e Mario Valentini, del comitato
di redazione della Navarra Editore, presentano
l’ultimo numero della rivista di narrativa
“Margini”.
17:30 – 18: 30, BIBLIOTECA COMUNALE


La rivista nasce nel 2004 con l’intento di pubblicare, insieme ad autori già noti, narratori sommersi degni di qualche attenzione e di creare uno spazio condiviso da chi pratica il racconto, da chi si fa delle domande e cerca delle risposte leggendo e scrivendo. Il titolo, Margini, fa riferimento anche alla linea di confine geografico e
culturale su cui si colloca la Sicilia, segnalando quindi l’apertura ad ospitare racconti dagli “altrove” con cui il confronto sembra più necessario.
Il nuovo numero è dedicato alla memoria, intesa come intreccio di vissuto individuale e
collettivo, come antidoto al degrado culturale e all’oblio più feroce. Diceva Cicerone: la memoria è tesoro e custode di tutte le cose. Una comunità che non preserva la propria memoria storica e culturale è destinata ad un declino inarrestabile, alla perdita del proprio sé, perché è sulla memoria che si fonda l’identità presente e la capacità di proiettarsi nel futuro, rielaborando l’esperienza
passata. E’ in linea con questi presupposti, e per rafforzarne il loro significato, che si è voluto chiedere alla Biblioteca Comunale di ospitare questo appuntamento.
Un luogo di grande valore culturale che contiene la storia della nostra città ma
vergognosamente del tutto estraneo alla vita di noi cittadini che la abitiamo.


Le scritture della mediazione

Presentazione del libro Il «discorso» ambiguo
sulle migrazioni
(Mesogea).
Incontro con il curatore del testo Salvatore Palidda
e con Elio Di Piazza ordinario di letteratura inglese
presso l’università di Palermo.
Modera Giorgio Filippone (Casa Editrice Mesogea).
19:00 – 20:00, SALA DELL’ALBERO


In circa centocinquant’anni, mai come oggi le migrazioni di massa sono state oggetto di tanti studi e pubblicazioni. Ma a cosa mirano? Rifacendosi agli insegnamenti di Michel Foucault, questo libro propone un’analisi del “discorso” della cosiddetta “scienza delle migrazioni” per scoprirne aporie, ambiguità, finalità. Risultato di alcuni progetti di ricerca internazionali, i testi qui riuniti offrono un inedito insieme di conoscenze assai utili a operatori sociali, ricercatori, mediatori culturali e linguistici, insegnanti, studenti e a quanti sono interessati al campo tanto mediatizzato quanto bistrattato, tanto esaltato quanto falsato, delle migrazioni.


Una, nessuna, centomila

L’incantesimo della buffa (Marsilio)
Incontro con la scrittrice Silvana Grasso.
Evento patrocinato dal Rotary Club di Sciacca.
20:00 – 21:00, SALA DEGLI ARCHI



Nel paesino di Roccazzelle, periferia siciliana dell’impero, anche gli echi della guerra, la seconda mondiale, arrivano quasi appannati, affidati ai volantini lanciati sulla campagna dagli aerei alleati e ai manifesti del Partito Fascista. Sullo sfondo di una comunità abituata al poco e che sa vivere anche del niente, che guerra o meno
continua nelle sue abitudini, nei suoi riti, e nelle sue credenze (come quella dell’incantesimo della buffa, la femmina del rospo, che se la si fissa negli occhi poi non si cresce più), si muovono personaggi ai margini e notabili del luogo - dal “cassamortaro” Agostino in fuga dal proprio passato al podestà Agnello ormai sospettoso di tutto e tutti, sempre in sbilenco equilibrio tra il dramma e il grottesco. Ma soprattutto il tredicenne Gesù, figlio di quella terra bruciata dal sole, e la coetanea Tea, di origine austriaca e cieca per una malformazione agli occhi, vivono a Roccazzelle un idillio adolescenziale fatto di salsedine e scogliere,
di esclusività e dolcezza, nel tentativo di dimenticare il loro essere orfani di madre, mentre l’ombra della guerra si fa improvvisamente più minacciosa fino alla tragedia dei bombardamenti e al conseguente sbarco alleato angloamericano. Silvana Grasso dipinge un nuovo ritratto espressionista della Sicilia alla metà del secolo scorso con il tocco irriverente della sintassi e il solfeggio linguistico tipici della sua scrittura, che riescono ancora una volta a miscelare il registro alto - ma sempre rutilante - con il colore del vocabolario dialettale, per una storia in cui gli
stessi personaggi sembrano cercare una lingua ideale per raccontare quello che li circonda.


Spazio Sciacca
Aulino Editore presenta:
Giuseppe Curreri alias Johnny Dundee -
Le origini saccensi del grande pugile
di
Gianmarco Aulino.
20:45 - CORTILE ORQUIDEA


Aulino Editore inaugura la nuova collana “i Quaderni” con un primo testo che porta alla
scoperta di una campione di pugilato naturalizzato negli Stati Uniti ma che nacque a Sciacca alla fine dell’800. Giuseppe Curreri da Sciacca andò in Louisiana e da lì poi a New York dove inizio una brillante carriera pugilistica. Campione del mondo dei pesi superpiuma nel 1921 e dei piuma dal 1923 con il nome di Johnny Dundee, è stato classificato fra i migliori cinque pesi superpiuma del mondo dalla stampa specializzata, al quarto posto nella classifica dei cinque membri specializzati dell’Associated Press. Un campione sciacchitano ma che Sciacca ha dimenticato.


Tra gesto e parola

Alieni
Lettura drammatizzata con: Nicola Puleo, Paola
Caracappa, Monica Pavan, Gianleo Licata.
Regia: Gianleo Licata.
In collaborazione con TeatrOltre.
21:00, CORTILE ORQUIDEA




“Sono scappato dalla Terra per non esserne buttato fuori”, così conclude il suo monologo l’astronauta C14, scomparso e poi tornato sul suolo terrestre per cercare la conferma di una speranza mai persa.
Otterrà le sue risposte? Troverà la pace che cerca? “Alieni”per sottolineare la sensazione di estraneità che si prova nei riguardi di questa società materialista, degradata, sempre più lontana dai veri valori della vita.“Alieni” per manifestare un dissenso, un malessere presente e costante insito nell’essere umano ormai perso. “Alieni” per proteggere la speranza, ultimo baluardo di un mondo in cui il domani è già “oggi”, nella velocità delle relazioni, dei rapporti e dei sentimenti.


Open Space: narrativa contemporanea
Il mio impero è nell’aria (Minimum Fax)
Incontro con l’autore Gianluigi Ricuperati.
Modera: Lorenzo Tondo, giornalista di “La Repubblica”.
17:30 – 18:30, SALA DEGLI ARCHI



Vic Gamalero è un ragazzo nevrotico e geniale: ossessionato dal denaro, incapace di distinguere la linea che separa la gratuità dell’affetto dalla pervasiva presenza dei soldi, se ne fa prestare continuamente da genitori, amici, fidanzate, sconosciuti, provando ogni volta qualcosa di simile al sentimento amoroso.
Imbastisce menzogne di ogni genere, inventa e veste molteplici identità (si improvvisa giornalista e impresario teatrale, si spaccia per architetto e consulente
d’impresa), nessuna delle quali pare essere definitiva; nel frattempo, la sua natura camaleontica e la sua stupefacente capacità di entrare nelle vite degli altri
lo portano a contatto con persone di ogni tipo: disadattati, miliardari, attori precari, recuperatrici di credito, giovani di buona famiglia, eroine del volontariato.
Fino a quando, tra truffe e debiti accumulati in modo sempre più disordinato, Vic si ritroverà sull’orlo del baratro. Scritto con una lingua rapida e avvincente, tra dialoghi battenti, scene indimenticabili e squarci di pura comicità, “Il mio impero
è nell’aria” è il ritratto di un formidabile antieroe italiano del terzo millennio: cattolico, borghese ma sempre ai margini della convivenza civile, il suo rapporto
patologico col denaro lo conduce nelle viscere di un paese che proprio del denaro - il suo desiderio, la sua cronica mancanza o la sua scandalosa abbondanza
- sembra aver fatto una malattia inguaribile.


Cineletterando
La scomparsa di Patò
Eleonora Lombardo, giornalista di “La Repubblica”,
incontra Rocco Mortelliti, regista del film “La scomparsa
di Patò”.
21:30 – 22:30, SALA DEGLI ARCHI



Il regista Rocco Mortelliti proietterà alcuni frammenti tratti dal suo ultimo film La scomparsa di Patò per spiegarci come, partendo dall’omonimo romanzo dello scrittore Andrea Camilleri, sia arrivato alla realizzazione del film.

Vigata 1890. Il ragioniere Antonio Patò (Neri Marcoré), direttore della banca di Trinacria, nel corso della rappresentazione pasquale del Mortorio, in cui interpreta magistralmente la parte di Giuda, sparisce misteriosamente senza lasciare traccia. Tutto può essere successo, ogni ipotesi è valida. La soluzione la cercano insieme il delegato Bellavia (Maurizio Casagrande) e il maresciallo Giummaro (Nino Frassica),
prima rivali, poi amici e infine complici. Con la costanza e il buon senso di chi forse non sa il latino ma ben conosce l’animo umano, Giummaro e Bellavia arrivano finalmente a ricostruire quello che è successo. Possono spiegare la ragione della scomparsa del ragioniere. Ma la tanto attesa verità adesso brucia nelle mani dei due investigatori: il rapporto conclusivo presentato alle autorità provoca un’ondata di panico che si ripercuote da Roma fino alla profonda Sicilia tra telegrammi, dispacci e minacce.


CineLetterando
A History of Violence
Regia: David Cronenberg.
Con: Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris,
William Hurt, Heidi Hayes
USA 2005 / Drammatico / Durata: 96 min.
22:30 – 00:10, SALA DEI PALCHI




Tom Stall vive tranquillo e felice con la moglie avvocato e i loro due bambini nella piccola città di Millbrook, Indiana, ma la loro idilliaca esistenza va in pezzi quando una notte Tom sventa una rapina nel suo ristorante. Quando si accorge
del pericolo, entra in azione, salva i suoi clienti e amici uccidendo i due criminali per difesa. Dopo quella notte, la vita di Tom cambiarà completamente.
Trasposizione cinematografica del graphic novel “A History of Violence” di John Wagner.